OPEN SPACE
Interior Architecture – Apartment Refurbishment
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Type: Interior Architecture
Location: Oderzo, Italy
Cronology: 2020
Area: 200 sqm
Stage: All stages | From the Feasibility Study to the Construction Stage
Ci troviamo all’ultimo piano di una palazzina degli anni 2000, inserita all’interno di un quartiere residenziale molto verde, a pochi passi dal centro storico di Oderzo.
La prima volta che i clienti mi invitarono a vedere l’appartamento ricordo che rimasi colpito da due elementi in particolare: il suggestivo soffitto con le travi a vista e l’ampio terrazzo, molto soleggiato e affacciato sulla campagna circostante.
L’obiettivo del progetto è stato quello di valorizzare questi due elementi, pensando ad una ridistribuzione degli spazi interni in funzione di essi.
La demolizione di alcune pareti ha permesso di ricavare una grande sala open space, che ospita la zona giorno, posizionata in asse con il terrazzo esterno, al quale si può accedere attraverso due ampie vetrate. Lo spazio open space può essere definito come un’infilata prospettica di paesaggi diversi, che incontra la zona video, la zona lettura, la zona pranzo, e la zona cucina.
La costruzione di un controsoffitto a ridosso del lato lungo della grande sala centrale identifica la gerarchia degli spazi e individua il percorso principale che collega i vari ambienti e mette in comunicazione le altre aree della casa: una rivolta ad ovest che ospita le due camere principali con bagni e guardaroba, e una rivolta ad est che ospita la cucina, gli spazi di servizio, e la camera degli ospiti.
L’unità spaziale e lo studio della sua percezione hanno guidato il lavoro di ristrutturazione, non solo nel suo disegno, ma anche nella definizione dei particolari costruttivi, nella scelta dei materiali e nel progetto dell’arredo. La scansione degli ambienti è semplice, l’eliminazione di qualsiasi ostacolo visivo, rende lo spazio fluido e le connessioni diventano percorsi prospettici.
Il cambiamento di colore del soffitto, prima molto scuro, ora bianco, ha permesso di aumentare la diffusione della luce naturale all’interno delle stanze, creando ambienti molto luminosi e rilassanti in cui è piacevole stare.
Parlando dei materiali, le superfici in legno di rovere naturale per pavimenti e pareti, insieme a quelle in grès con finitura Calacatta per i piani cucina e Pietra Piasentina per i rivestimenti dei bagni, in contrasto con le finiture laccate degli arredi a filomuro, sono alla ricerca di un costante equilibrio tra loro, grazie anche allo studio dell’illuminazione che è parte integrante del progetto architettonico stesso.
E’ stato un lavoro paziente, che ha conferito una veste di ricercata semplicità alla nuova scena domestica.
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